Tag: repressione

  • Chiuso il conto corrente di Rote Hilfe perchè organizzazione antifascista: le banche applicano la politica statunitense in Germania

    Chiuso il conto corrente di Rote Hilfe perchè organizzazione antifascista: le banche applicano la politica statunitense in Germania

    Quando Washington decide chi può avere un conto bancario in Germania:  oggi martedì 23 dicembre 2025, le due banche tedesche GLS Bank e Sparkasse Göttingen hanno chiuso i conti della Rote Hilfe (Soccorso Rosso) senza alcuna giustificazione. Le chiusure sono avvenute poco dopo la designazione di “Antifa Ost” da parte degli Stati Uniti come organizzazione terroristica (https://freeallantifas.noblogs.org/ieri-banditi-oggi-terroristi/). Anche…

  • IERI BANDITI, OGGI TERRORISTI

    IERI BANDITI, OGGI TERRORISTI

    Due riflessioni a margine dell’iscrizione di movimenti rivoluzionari nelle liste terroristiche. Cattivi pensieri, fanno il giro del mondo e poi ritornano. Dopo l’omicidio dell’influencer suprematista Charlie Kirk per mano di un cane sciolto dalle idee ambigue, il Dipartimento di Stato USA ha preso la palla al balzo per iscrivere la sigla ANTIFA nelle liste terroristiche…

  • Ottavo giorno del processo per Maja a Budapest

    Ottavo giorno del processo per Maja a Budapest

    Lunedì 22 settembre è proseguito il processo politico contro Maja. Già alle 7 del mattino i sostenitori si sono radunati davanti al tribunale. Nel frattempo, i fascisti hanno chiamato una manifestazione che a loro dire contava 500 persone, effettivamente se ne sono presentate solo 10. La magistratura ungherese sta cercando di intimidire gli antifascisti, ma…

  • Traduzione del comunicato del collettivo tedesco Wir Sin Linx

    Una settimana fa, 7 antifascisti si sono consegnati alla polizia dopo essersi nascosti per quasi 2 anni. 2 anni in cui lo Stato ha sfoderato ogni strumento di repressione a sua disposizione per cercarli: Perquisizioni pubbliche e taglie che ricordano i tempi della RAF, sorveglianza e perquisizioni di interi quartieri, accuse come il tentato omicidio…

  • La repressione si stringe intorno a Maja

    La repressione si stringe intorno a Maja

    Il procuratore capo di Budapest ha chiesto 14 anni di carcere, in condizioni di detenzione particolarmente gravose, ai danni di Maja. Della sua vicenda avevamo parlato in occasione della rocambolesca e illegittima estradizione in Ungheria, e più avanti in occasione della traduzione di una sua lettera dalla prigione. A questo indirizzo potete reperire qualche info…

  • Attenzioni non richieste

    Attenzioni non richieste

    Negli scorsi giorni a Lipsia (Germania), c’è un altro tentativo di “avvicinamento” della polizia agli amici e parenti dei latitanti indagati per i fatti di Budapest del 2023. Di seguito la traduzione in italiano (da Indymedia) del comunicato dei cumpas di Lipsia. Solo la solidarietà e la lotta pagano! Nelle ultime due settimane una persona…