L’obiettivo della campagna è raccogliere fondi per pagare le spese legali, sostenere Gino in carcere e permettere alla famiglia di stargli vicino.
In continuità con la raccolta fondi per gli altri imputati italiani al processo di Budapest, l’associazione Brigate Volontarie per l’Emergenza ha messo a disposizione un conto dedicato per la gestione delle spese.
Per donare puoi effettuare un versamento tramite PayPal a questo indirizzo o un bonifico con le seguenti coordinate
c/c bancario presso Credit Agricole intestato a
Brigate Volontarie per l’Emergenza OdV
IBAN IT20Z0623001616000015293082
BIC/SWIFT CRPPIT2PXXX
In entrambi i casi specifica nella causale “Free Gino”
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Gino è stato arrestato in Francia il 14 novembre 2024 a seguito di un Mandato di Arresto Europeo (MAE) emesso dall’Ungheria poiché accusato di aver aggredito alcuni neo nazisti a Budapest in occasione delle manifestazioni indette contro la parata nazista denominata giornata dell’onore.
A partire dall’arresto di Gino decine di collettivi, gruppi, e singoli individui si sono attivati in tutta Europa dimostrando solidarietà.
Gino al momento si trova recluso presso il Centro Penitenziario di Frenes (Parigi). Il 18 dicembre si è tenuta un’udienza in cui il Giudice ha rinviato al 15 gennaio 2025 la decisione sulla sua estradizione e ha negato la richiesta dei domiciliari motivando tale scelta con il pericolo di fuga.
È importante che da qui alla prossima udienza al Tribunale di Parigi prevista per il 15 Gennaio la campagna di solidarietà e sostegno raggiunga sempre più persone e accumuli sempre più forze.